1 luglio 2021 - Viel del Pan.
Giro spettacolare, forse uno dei più belli tra quelli fatti in Dolomiti, ma estremamente faticoso, impegnativo e lungo.
Siamo partiti dalla frazione di Fossal, poco prima di Arabba, e già le prime rampe avrebbero dovuto insospettirci. Si sale tranquilli su sterrato e poi su asfalto verso il passo Pordoi. Verso metà salita si lascia l’asfalto e si devia a sinistra su strada sterrata e poi single trak. Qui abbiamo trovato un nevaio che bloccava il percorso ma da bravi Zohan pro l’abbiamo superato con disinvoltura (falsissimo ci siamo cagati sotto visto il dirupo sotto di noi). Tratto che sinceramente eviterei e opterei per proseguire su asfalto.
Raggiungere il pordoi è sicuramente una grande soddisfazione. Da li però inizia la salita verso il viel del pan che metterà tutti a durissima prova ma l’ improvvisa vista della Marmolada, bellissima, ci ha fatto dimenticare per qualche secondo la fatica.
Siamo saliti fino al rifugio Fredarola e li, visto il calo improvviso di zuccheri, abbiamo ordinato un tagliere di affettati e formaggi misti e tre belle birre. Da qui parte il bellissimo single trak con vista sulla Marmolada e sul lago Fedaia. Vista spettacolare con paesaggi mozzafiato ma i continui sali e scendi dalla bici e i tratti esposti rendono questa parte del giro impegnativa.
Raggiunta porta vescovo si prosegue su single track divertente ma con alcuni tratti non pedalabili fino al rifugio Padon. Discesa lungo la pista da sci innevata e giù a manetta fino alla frazione do Ornelle con ponte crollato e deviazione a caso nel bosco fino al ponticello intatto più a valle.
Giro finito, tanta fatica ma tantissima soddisfazione. Giro estremamente impegnativo ma altrettanto bello. Consiglio di partire ed arrivare ad arabba saltando l'ultima parte di discesa dopo il padon.
35 km, 1637 metri di dislivello positivo, 7h di pedalata attiva.
Partecipanti: Gian, Ale e Nicola.